Confermati i 30 anni inflitti in primo grado dal gup del tribunale di Rimini a Michele Castaldo, imputato per aver ucciso, strangolandola, la ex Olga Matei a Riccione nel 2016. E' la decisione della Corte di assise di appello di Bologna nel nuovo processo di secondo grado disposto dopo l'annullamento, da parte della Cassazione, della discussa sentenza che citava la 'soverchiante tempesta emotiva' per concedere le attenuanti generiche e, di conseguenza, ridurre a 16 anni la pena.
Uccise in 'tempesta emotiva', confermata condanna a 30 anni
La decisione nell'appello bis della Corte di assise di Bologna