(ANSA) - BOLOGNA, 24 LUG - Si era dileguato nei giorni
precedenti il lockdown, senza dare spiegazioni ai suoi
familiari che, preoccupati, avevano denunciato la sua scomparsa
lo scorso 3 marzo. L'altro giorno - così riporta la stampa
locale di Rimini - il cadavere della persona sparita nel nulla,
un consulente finanziario riminese di 65 anni, è stato trovato
nel solaio di un'abitazione sfitta di proprietà della moglie.
A scoprirlo, su una brandina, in avanzato stato di
decomposizione, è stato il figlio dell'uomo dopo che un vicino
di casa ha segnalato un odore acre provenire dall'appartamento.
Giunto sul posto - dove sono arrivati anche i Carabinieri - ha
riconosciuto il padre dai vestiti. A quanto riportato dai
quotidiani locali tutto lascerebbe pensare che la morte risalga
a ridosso della scomparsa da casa del 65enne. Sulle cause del
decesso sono in corso accertamenti da parte della Procura: non
risultano segni evidenti di violenza. La salma, in attesa del
nullaosta alla sepoltura, resta a disposizione dell'autorità
giudiziaria nella camera mortuaria del cimitero comunale.
Nelle tasche dei vestiti dell'uomo i Carabinieri avrebbero
ritrovato un biglietto che conterrebbe delle disposizioni
funebri e lascerebbe ipotizzare una volontà suicida. Il
portafogli e il cellulare, spento, erano stati trovati dai
familiari nei giorni successivi alla scomparsa. Nessuno, neanche
dopo la denuncia, aveva fornito informazioni utili. (ANSA).
Scomparso prima del lockdown, trovato morto in soffitta
La moglie ne aveva denunciato la sparizione a Rimini