La 'città intelligente' (smart city) a Carpi comincia a diventare realtà: la Giunta ha firmato un protocollo d'intesa con Regione e Lepida, la società a capitale pubblico per lo sviluppo digitale, per installare decine di sensori sul territorio comunale, che raccoglieranno dati sulle dinamiche ambientali per farli analizzare, restituire e monitorare in tempo reale. Nascerà così una di quelle infrastrutture denominate "I.
Il progetto-pilota - che non ha eguali per dimensioni ed è ispirato alle più avanzate città europee - prevede di installare entro fine anno una cinquantina di sensori capaci di registrare in modo capillare valori preziosi quali le concentrazioni di polveri sottili e di anidride carbonica, la temperatura e l'umidità dell'aria, i livelli di acqua nei canali e i flussi di traffico veicolare, per "realizzare una piattaforma interattiva da interrogare in modo flessibile". I dati saranno consultabili anche dalla cittadinanza, attraverso software che verranno sviluppati da Lepida scpa. Questa iniziativa rientra nel progetto della Regione 'SensorNet - I.o.T. per un territorio smart'. Entro il 2025, con l'Agenda Digitale, l'intero territorio dovrebbe essere una 'data valley' diffusa e strutturata in cui le tecnologie saranno lo strumento per migliorare la società e l'economia. La posa dei sensori a Carpi sarà completata nel 2021; costo stimato circa 150mila euro.
'Città intelligente' a Carpi al via con ricca rete sensori
Protocollo Regione-Lepida, progetto pilota ispirazione europea