Smontavano autovetture rubate di grossa cilindrata per venderne i pezzi di ricambio: lo facevano in una officina alle porte di Ferrara, in un magazzino della zona artiginale di via Bologna. A scoprire il traffico sono stati gli ispettori della Guardia di finanza che durante il blitz hanno trovato anche munizioni di armi da fuoco e hanno denunciato il titolare del magazzino per ricettazione e detenzione illegale di munizioni da sparo.
È successo nei giorni scorsi a Ferrara, quando durante controlli della Compagnia Ferrara delle Fiamme Gialle sono stati notati movimenti sospetti all'interno del magazzino: di qui le verifiche, gli appostamenti e quindi il blitz. Dentro c'erano due autovetture, una rubata, una Volvo XC60 priva di targhe, e un'altra, una Porsche Cayenne, sottratta al pignoramento del Tribunale di Vicenza. La Volvo era già completamente smontata, pronta per essere immessa sul mercato nero come pezzi di ricambio, ed è stata rubata Occhiobello (Rovigo) nel febbraio 2020 ad una società polesana, che ne aveva fatto denuncia. La seconda auto, una Porsche Cayenne di una società vicentina, gravata da due provvedimenti dipignoramento, non era ancora smontata e secondo le ipotesi degli inquirenti era destinata ad essere venduta sul mercato nero delle vetture.
La perquisizione dei locali ha portato a scoprire otto munizioni da sparo, sette di calibro 9 x 17 millimetri e una di calibro 6.35. Nessuna traccia delle armi da sparo, ricercate anche nell'abitazione perquisita della persona titolare del deposito. Ora le indagini per individuare i soggetti che hanno concorso nel furto delle auto e per verificare se sono stati ricettati ulteriori componenti di altre macchine rubate.
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