Lanciava dadi zincati del '14' e sassi, con una fionda, per danneggiare vetrine di negozi, auto e case. Da luglio ad oggi oltre dieci episodi denunciati dalle vittime dei danneggiamenti: e dopo una indagine i carabinieri di Codigoro, nel Ferrarese, lo hanno scoperto e denunciato per danneggiamento aggravato e continuato e porto di armi (la fionda) od oggetti atti ad offendere (dadi e sassi).
Le indagini erano partite a luglio quando sono iniziati i danneggiamenti ai danni di alcuni esercizi commerciali di Codigoro, la rottura delle vetrine. Le 'incursioni' con la fionda sono proseguite in agosto e a settembre: contro negozi, case (infranti i vetri delle finestre) più un'auto, ammaccata in più punti.
Per le indagini i militari sono partiti dalle immagini delle telecamere di sorveglianza nei pressi dei punti dei danneggiamenti, e in un fotogramma di questi video compariva un uomo che impugnava una fionda da caccia. Poi lo stesso compariva - nelle riprese video - vicino ai luoghi delle incursioni con la fionda: da qui i carabinieri sono arrivati all'identificazione dell'autore che questa mattina, grazie al decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Ferrara, è stato fermato mentre era alla guida del proprio furgone. Nell'abitacolo del mezzo, i Carabinieri hanno trovato la fionda da caccia con 7 dadi zincati e 2 pietre, identici a quelli sequestrati nel corso dei sopralluoghi svolti sulla "scena del crimine".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it