Per verificare il rispetto delle disposizioni per contenere i contagi da coronavirus nelle aziende bolognesi, dall'uso delle mascherine agli interventi di sanificazione degli spazi produttivi, sono stati avviati 1.945 accertamenti, 1.
Attività che hanno permesso di fare emergere 15 casi di irregolarità che hanno portato a relative sanzioni. Sono i dati, aggiornati al 18 settembre, diffusi dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna che, insieme all'Azienda Usl di Bologna e di Imola e ai Carabinieri, ha condotto gli accertamenti oltre a campagne specifiche, tra maggio e giugno, per sensibilizzare le imprese e aiutarle a ripartire, dopo il lockdown, in totale sicurezza.
"Abbiamo contattato le aziende - ha spiegato Alessandro Millo, responsabile dell'Ispettorato territoriale del lavoro di Bologna durante un incontro online per illustrare le attività - sottoponendo loro anche questionari per chiedere se, alla luce delle disposizioni per contenere i contagi si erano messe in regola. Quindici i casi di irregolarità che abbiamo riscontrato, un numero circoscritto". (ANSA).
Coronavirus: Lavoro, 1.945 controlli nel Bolognese
Ispettorato con Ausl e Cc nelle aziende. Millo: '15 irregolarità'