Carrelli della spesa pieni di cibo arriveranno, spinti da volontari, sabato 10 ottobre in piazza Maggiore a Bologna per riempire il più grande piatto vuoto del mondo, formato da circa 6000 piatti bianchi, e sconfiggere la fame. Sarà il momento clou dell'iniziativa 'Riempi il piatto vuoto' promossa da Caritas e Cefa onlus per la Giornata mondiale dell'alimentazione: da venerdì scorso e fino al 10 ottobre si raccolgono cibo e offerte per le mense del capoluogo emiliano e per i bambini malnutriti della Tanzania.
E se il carrello è troppo lontano, si può contribuire tramite il sito piazzacefa.it.
"Per nove anni - spiega Raoul Mosconi, presidente Cefa - abbiamo realizzato 'In the name of Africa' a Bologna, Milano e Roma. Oggi, anche a causa del Covid-19, fame e malnutrizione sono un problema globale che colpisce anche l'Italia. Nessuno si salva da solo". "Quel carrello - aggiunge l'arcivescovo Matteo Zuppi - vuol dire mettere in moto tanta speranza, non ci costa niente, è una partecipazione diffusa che coinvolge con leggerezza e prossimità".
In Italia - riferisce la Caritas - la mancanza di soldi e cibo nelle case è un problema che cresce di giorno in giorno e la situazione resta allarmante su tutto il territorio nazionale: tutte le Caritas diocesane segnalano un aumento significativo delle richieste di aiuti alimentari dal 20 al 50 per cento. In Africa, sottolinea a sua volta la Fao, un ostacolo fondamentale è dato dall'alto costo dei cibi nutrienti e dal fatto che i regimi alimentari salutari non sono alla portata di un grande numero di famiglie: entro il 2030 l'Africa ospiterà più della metà degli affamati cronici del mondo.
Su 'Covid-19 e nuove povertà alimentari' è in programma anche un convegno, il 7 ottobre alla Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio (ore 17.30), con la partecipazione delle principali realtà bolognesi che gestiscono le mense.
'Riempi il piatto vuoto', carrelli di cibo in piazza Maggiore
Il 10 ottobre iniziativa Caritas-Cefa per mense e bimbi Tanzania