E' stata rinviata al 23 novembre la prima udienza preliminare di 'Angeli&Demoni', inchiesta sul presunto giro di abusi illeciti di minori nel Reggiano. Sono 24 gli imputati per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio davanti al gup Dario De Luca. Tra questi, il sindaco del Comune di Bibbiano, Andrea Carletti, l'ex responsabile dei servizi sociali dell'Unione val d'Enza Federica Anghinolfi - ritenuta una delle figure chiave - e lo psicoterapeuta Claudio Foti. Più di cento i capi di imputazione, a vario titolo, contestati dalla pm Valentina Salvi, che ha una lista di 155 testimoni. Sono 48 le persone offese.
All'udienza, a porte chiuse, non si è presentato nessuno degli imputati, rappresentati dai rispettivi avvocati difensori.
Fuori dal tribunale, alcuni manifestanti, in particolare delegazioni di associazioni composte da genitori separati (un paio anche presunte vittime del sistema e probabili parti civili al processo) con striscioni e magliette.
“Attendiamo con particolare premura ed attenzione la verifica delle accuse in giudizio, dopo un violento processo mediatico, fortemente strumentalizzato anche in chiave politica, che ha deformato fatti e responsabilità. Confidiamo di poter dimostrare la assoluta estraneità del sindaco Carletti da ogni condotta illecita, la sua piena buona fede e totale trasparenza”. Così il professor Vittorio Manes e l'avvocato Giovanni Tarquini, difensori di Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano imputato con le accuse di abuso di ufficio e falso.
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