Si è conclusa senza disordini né momenti di tensione l'iniziativa organizzata dai collettivi nel centro di Bologna, organizzata nonostante lo stop alle manifestazioni e agli eventi di ogni tipo stabilito con una ordinanza dal sindaco Virginio Merola. Dopo aver percorso più volte via Rizzoli, gli 'invisibili', così si sono definiti, una cinquantina, hanno fatto alcuni interventi al megafono (si sono alternati riders, studenti e lavoratori precari) per rivendicare la libertà di manifestare e il diritto ad avere "più soldi, salute e dignità" soprattutto in questo delicato momento.
Dpcm: chiusa senza disordini protesta tute bianche a Bologna
'Alcune categorie invisibili per il Governo nella pandemia'