Sul tergicristallo di un'auto parcheggiata di fronte all'ospedale di Piacenza, due cartelli a penna. Sul primo è scritto: "Il signor Mosconi, proprietario della vettura, è ricoverato in medicina d'urgenza".
Il 14 settembre l'uomo, che viveva solo, si sente male e da Fombio (Lodi) in macchina raggiunge l'ospedale di Piacenza, dove muore circa un mese dopo il ricovero. In strada resta però la sua auto, una Mercedes grigia posteggiata negli spazi a pagamento, che viene tappezzata di multe. Nonostante i due cartelli che raccontano la fine di una storia di "ordinaria solitudine". Il fratello al telefono spiega che lui e Giuseppe si erano allontanati da tempo e dice di non sapere chi possa aver messo i cartelli sulla sua macchina. "A settembre - racconta - era corso in ospedale a Piacenza da solo, aveva qualche problema di salute. I medici mi hanno chiamato, ma non ho potuto andare a visitarlo per colpa dell'emergenza Covid.
Dopo la sua morte, l'auto è rimasta nel posteggio".
Va in ospedale e muore, sull'auto una sfilza di multe
A Piacenza, di fronte al nosocomio, nonostante i cartelli che avvisavano prima del ricovero, poi del decesso