Avevano messo in piedi un piano da 'film hollywoodiano', che contemplava il rapimento di una 23enne, ex fidanzata di uno di loro, e l'eliminazione dei suoi genitori e del nuovo compagno. Un'azione folle, difficile da credere, che non si è concretizzata grazie ai carabinieri di Imola (Bologna): lunedì notte, infatti, i militari hanno fermato per un normale controllo legato al rispetto delle norme anti covid una Panda rossa con a bordo tre persone che sostava davanti all'ingresso di un condominio e quasi casualmente hanno smascherato le intenzioni dei rapitori.
Due di loro si trovano in carcere, mentre solo il 37enne ai domiciliari. Inizialmente i tre amici hanno detto di essere operai che avevano appena terminato il turno di lavoro, ma i carabinieri, insospettiti dalla situazione, li hanno portati in caserma e dopo aver perquisito l'auto il quadro ha cominciato a delinearsi. Da un borsone, infatti, sono spuntati un passamontagna, due paia di guanti, uno straccio con avvolto all'interno un coltello da macellaio, un paio di forbici, una scatola contenente un laccio emostatico e un paio di manette.
Nel sedile posteriore inoltre, è stato trovato un bastone di metallo con punta di plastica creata artigianalmente. A quel punto, incalzati dalle domande dei militari, i tre hanno ammesso le loro responsabilità, dichiarando di essere venuti a Imola per sequestrare una 23enne, ex fidanzata del 45enne, addormentarla, ucciderle i genitori e il suo nuovo compagno.
Tenta di rapire l'ex con due amici, 3 arresti nel Bolognese
Controllati dai Cc a bordo di un'auto,avevano manette e coltello