Un medico di famiglia, dipendente dell'Ausl di Reggio Emilia, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza con l'accusa di truffa. Il professionista avrebbe indotto i pazienti di un collega in pensione a sottoscrivere apposite deleghe di cambio del medico rilasciate a suo favore, allo scopo di ottenere maggiori compensi non spettanti e a danno del servizio sanitario nazionale.
Dalle indagini delle fiamme gialle sono emersi anche moduli con presunte firme false dei pazienti, presentati agli sportelli dell'azienda sanitaria con tanto di copia del documento di identità dell'assistito che sarebbe stato acquisito fraudolentemente nel corso di una prestazione nell'ambito del servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica). In una seconda circostanza invece il medico avrebbe approfittato di un sinistro stradale avvenuto nei pressi del suo ambulatorio per offrire assistenza al conducente coinvolto: aiutandolo a compilare il cosiddetto 'Cid', avrebbe così fotocopiato il codice fiscale dell'uomo che a sua insaputa è diventato poi un paziente del medico. (ANSA).
Denunciato con l'accusa di truffa medico Ausl Reggio Emilia
Indagini Gdf, induceva pazienti a delegarlo come medico di base