(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Il titolo, 'SanPa: Luci e Tenebre di
San Patrignano', prima docu-serie originale italiana Netflix
disponibile dal 30 dicembre in 190 Paesi, sintetizza
perfettamente quella controversa comunità di rehab, recupero
dalle tossicodipendenze, vista da molti come un paradiso e da
altri come un cupo inferno pieno di nefandezze. E tutto questo
in quegli anni Settanta in cui i giovani erano divisi
esattamente in tre: quelli di sinistra che volevano cambiare il
mondo, quelli di destra che volevano tornasse indietro e avevano
come riferimento la tradizione, e infine quelli, forse i più
aristocratici, che volevano solo distruggersi essendo poco
interessati alla realtà.
"Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte
dalla pazzia, affamate nude isteriche, trascinarsi per strade di
neri all'alba in cerca di droga rabbiosa, hipsters dal capo
d'angelo ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo
stellata nel macchinario della notte...", così cantava Allen
Ginsberg, uno dei padri della Beat Generation, nell''Urlo'. Ora,
attraverso testimonianze e immagini di repertorio, in questa
docu-serie in cinque episodi viene raccontata la controversa
storia della comunità di recupero di San Patrignano fondata da
Vincenzo Muccioli nel 1978 a Coriano, in provincia di Rimini. E
questo ripercorrendo il ventennio di gestione da parte dello
stesso Muccioli, dalle origini, nel 1978 fino al 1995, anno
della sua morte, e considerando ovviamente anche il contesto
sociale, economico e politico dell'Italia.
La docu-serie è stata realizzata con venticinque
testimonianze, 180 ore di interviste e con immagini tratte da 51
differenti archivi. La regia è di Cosima Spender (Palio, Premio
Miglior Montaggio al Tribeca Film Festival 2015). Il lavoro è
una Produzione 42, con produttori esecutivi Gianluca Neri,
Nicola Allieta, Andrea Romeo e Christine Reinhold. La serie è
stata scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo
Bernardelli. (ANSA).
Luci e tenebre di San Patrignano, docu-serie Netflix
La controversa comunità di Muccioli fra interviste e immagini