Nella corsa a sindaco di Rimini alle prossime comunali, 'gara' a cui si è già iscritta la presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna, la democratica Emma Petitti, entra in scena, un altro esponente del Pd, Jamil Sadegholvaad, già assessore Provinciale e dal 2011 assessore comunale alla Sicurezza e alle Attività economiche. Di padre iraniano, 49enne laureato in Scienze Politiche, lancia la sua candidatura in una diretta Facebook in cui esordisce, scherzando: "sono quello con il nome strano.
Vissuti dieci anni con Andrea Gnassi alla guida della città e sindaco uscente, "io non mi tiro indietro - scandisce - Il mio cuore è Rimini quindi è certo che io ci sono e ci sarò". Per questo, argomenta, "in questi giorni ho informato di questa mia disponibilità a essere parte di questo progetto per Rimini il sindaco Gnassi, il presidente Bonaccini, i rappresentanti del Partito Democratico e quelli dei movimenti civici nati in città. Oggi dobbiamo tutti fare un passo in avanti per Rimini nessuno escluso".
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