(ANSA) - RIMINI, 23 MAR - Il Teatro Galli di Rimini riprende
l'attività, anche se a porte chiuse, guardando alla stagione
musicale che verrà con le prime prove di allestimento
dell'attesissima opera giovanile di Giuseppe Verdi, il lavoro
con cui nell'agosto del 1857 venne inaugurato l'allora Nuovo
Teatro di Rimini. Frutto di una coproduzione con altri teatri
della Regione, con il Galli capofila, l'Aroldo, dopo due
programmazioni rimandate, andrà in scena il 27 e 29 agosto
prossimi.
Si tratta di una produzione dal forte valore simbolico, che
segnò l'inizio di quel 'primo atto' della storia del teatro
riminese poi interrotto dai bombardamenti della Seconda guerra
mondiale, e che oggi si presenta come l'occasione per
riaccendere i riflettori sul grande spettacolo dal vivo, dopo il
prolungato periodo di chiusura forzata dovuta alla pandemia. Un
nuovo inizio dunque per la stagione operistica della città,
proponendo l'opera per la quale il Verdi decise di trascorrere
più di un mese a Rimini e che al suo debutto al Teatro Nuovo
venne accolto con successo ed entusiasmo, anche se ora Aroldo
viene rappresentata raramente.
In questi giorni si lavorerà sull'allestimento, la
scenografia e i video, mentre l'arrivo dei cantanti a Rimini è
previsto dopo le festività di Pasqua. Per questo periodo di
prove si adotteranno tutti i protocolli sanitari necessari per
garantire la sicurezza dei tecnici e degli artisti. "Dopo mesi
di silenzio, il teatro torna a riempirsi di vita, seppur in un
contesto e in circostanze anomale - spiega l'assessore alla
Cultura di Rimini e direttore del Galli, Giampiero Piscaglia -
Vedere le maestranze al lavoro, sentire il fermento per una
nuova produzione, tornare a parlare di spettacoli e di musica è
lo stimolo per guardare avanti quando questa drammatica fase
sarà archiviata. (ANSA).
Musica: Rimini, al Teatro Galli iniziate prove dell'Aroldo
L'opera di Verdi in scena il 27 e 29 agosto