Il giudice monocratico del tribunale di Ravenna ha condannato a 11 mesi un carabiniere che la notte dell'11 gennaio 2017 si segnò un'ora di straordinario in caserma, tra mezzanotte e l'una, dicendo di dover svolgere un servizio per motivi 'improcrastinabili e urgenti', ma in realtà, secondo l'accusa, appartandosi con una donna per un rapporto sessuale.
Il militare, 50enne all'epoca appuntato in una stazione di Ravenna e ora in un'altra regione era accusato di truffa, falso e 'forzata consegna'.
'Sesso in caserma e segna straordinario', Cc condannato
A 11 mesi a Ravenna, la difesa preannuncia appello