Il simbolo fonetico 'schwa' utilizzato nei post istituzionali del Comune di Castelfranco Emilia (Modena), che ha deciso, tra i primi in Italia, di adottare "un linguaggio più inclusivo". Ed è per questo che al maschile universale ("tutti") sarà sostituita una desinenza neutra, ("tuttə"), con la 'e' rovesciata, la schwa, appunto.
"Il rispetto e la valorizzazione delle differenze sono principi fondamentali della nostra comunità e il linguaggio che utilizziamo quotidianamente dovrebbe rispecchiare tali principi.
Ecco perché vogliamo fare maggiore attenzione a come ci esprimiamo: il linguaggio infatti non è solo uno strumento per comunicare, ma anche per plasmare il modo in cui pensiamo, agiamo e viviamo le relazioni", spiega il Comune nel lanciare l'iniziativa.
E poi, rispondendo ai cittadini: "Gentilissimǝ, grazie a tuttǝ per i vostri commenti e le vostre considerazioni.
Un'iniziativa come quella che questa mattina abbiamo presentato in questo post ha senza dubbio un valore 'simbolico' e, se non accompagnata da azioni concrete e quotidiane, non sarà mai sufficiente a rendere la nostra comunità pienamente inclusiva", risponde il Comune, invitando a moderare i toni e a rispettare la policy della pagina. "È però evidente che, come in tanti altri ambiti, anche le azioni simboliche abbiano la loro importanza e costituiscano un fondamentale punto di partenza per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti", la conclusione. (ANSA).
Nel Modenese un Comune adotta la 'schwa' nei post ufficiali
Castelfranco Emilia, da desinenza neutra linguaggio più inclusivo