Oltre 300 giovani sono stati identificati e multati per aver partecipato al rave party organizzato ieri a Bologna al parco di Villa Angeletti. Digos e reparto mobile della Polizia, informa la Questura, hanno anche sequestrato gli impianti di diffusione sonora: mixer, amplificatore, gruppo elettrogeno e quattro casse, a bordo di un furgone noleggiato ad Arezzo.
'Era un rave annunciato', l'attacco del sindaco di Bologna Virginio Merola: la Questura doveva evitarlo. "È necessario che la Questura agisca in modo preventivo per evitare assembramenti tali da trovarsi poi nell'impossibilità di agire. Il rave di ieri, annunciato da tempo sui social, non è stato evitato. Non va bene. I promotori vanno denunciati e puniti. La Questura deve assicurare il rispetto dei divieti", ha scritto Merola su Facebook. "Chiedo la convocazione del Comitato per chiarire e assumere linee di intervento conseguenti. So bene l'impegno di tutte le forze di polizia e ringrazio tutto il personale in campo. Il lavoro di prevenzione e di dissuasione deve essere decisivo. Servono indirizzi chiari e conseguenti".
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