Una mostra, 'Corrispondenze barocche', in programma dal 7 maggio al 22 agosto negli spazi espositivi di Bper Banca a Modena, prosegue e consolida la collaborazione tra 'La Galleria. Collezione e Archivio Storico' di Bper e i Musei Civici della città emiliana.
Un momento di inagibilità delle sale che si trasforma in un'occasione di studio, alla ricerca delle 'Corrispondenze barocche' tra le opere di Lucio Massari, Alessandro Tiarini, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Ludovico Lana, Jean Boulanger, Michele Desubleo, Luca Ferrari e Francesco Stringa presenti nelle collezioni di BPER Banca e del Museo.
Basilari nella formazione del museo sono le figure storiche di collezionisti come Giuseppe Campori (1821-1887) e Matteo Campori (1857-1933) alle quali, in epoca moderna, si è aggiunta quella di Carlo Sernicoli (1938-2007). Come spiega Francesca Piccinini, direttrice dei Musei Civici di Modena, "con il loro gesto benefico nei confronti del Museo hanno dato un contributo fondamentale all'incremento delle raccolte civiche, che possono essere così considerate rappresentative di tre momenti culturali significativi nell'arco di un secolo".
'Corrispondenze barocche', da Tiarini al Guercino
Dal 7 maggio negli spazi espositivi di Bper Banca a Modena