Una raccolta fondi, lanciata dai familiari sulla piattaforma com/f/funrialles-demma-pezemo?utm_medium=referral&utm_source=urlsand.esvalabs.com&utm_campaign=comms_4srp+funrialles-demma-pezemo" target="_blank">GoFundMe, per potere rimpatriare la salma di Emma Michelle Pezemo, la studentessa di 31 anni originaria del Camerun uccisa a Bologna dal fidanzato Jacques Honorè Ngouenet, connazionale di 43 anni. I parenti della giovane, attraverso il cugino che vive in Italia (li difende l'avvocato Gabriele Bordoni), hanno richiesto un contributo per raggiungere la somma di 10mila euro per potere affrontare le spese, a oggi sono stati raccolti 1.242 euro.
Al momento sono ancora in corso accertamenti da parte della polizia, che sta ricostruendo le ultime ore di vita della studentessa uccisa dal compagno, già in cura per problemi psichiatrici, che poi è tolto la vita. Il primo maggio i resti della 31enne sono stati rinvenuti nei cassonetti dell'immondizia in Viale Togliatti, in periferia. "La nostra Emma - scrivono i parenti nel testo della raccolta fondi - era piena di vita, di gioia, con un sorriso che illuminava sempre l'umore di chi le stava intorno. Aveva un futuro radioso, ma purtroppo non sarà così perché è stata brutalmente assassinata". L'obiettivo, per i familiari, "è portare le sue spoglie in Camerun" così da poterle "offrire un degno funerale".
Uccisa a Bologna: raccolta fondi online per funerali di Emma
Lanciata da familiari per potere rimpatriare la salma