"Oggi entra in vigore la mia ordinanza che porta il 99% del nostro Paese in area bianca. Io credo che questo sia un risultato importante che dobbiamo valorizzare, riconoscere e anche spiegare. Io vorrei dire con grande forza che la prima ragione per cui il nostro Paese è al 99% in zona bianca è proprio la forza di questa campagna di vaccinazione". Così il ministro della Salute Roberto Speranza oggi in visita in Emilia.
"La campagna di vaccinazione è la vera strada che noi abbiamo per chiudere questa stagione difficile e aprirne un'altra. Continuiamo a lavorare insieme, a unire le nostre energie: il governo, le Regioni, le realtà territoriali, i Comuni, le aziende locali con il lavoro straordinario che stanno facendo", ha detto Speranza. "E poi c'è un'adesione straordinaria delle persone che aspettano questo giorno, l'hanno fissato nel calendario e quando arriva è un giorno bello per se stessi e per la comunità in cui si vive, perché è un atto per se stessi ma è anche un atto di generosità in cui si dà una mano a tutti gli altri a fare un passo in avanti. Dobbiamo continuare su questa strada - ha ribadito - Abbiamo ancora un'epidemia in corso che ci richiede attenzione, gradualità e prudenza così come stiamo facendo. Ma siamo in uno scenario diverso prima di tutto grazie a questa campagna di vaccinazione".
"Mentre la campagna vaccinale prosegue senza sosta, siamo al lavoro per costruire un futuro che veda al centro una sanità ancora più forte: pubblica, al servizio del cittadino e per tutti, senza distinzioni fra il povero e il ricco. Lo facciamo investendo sulla medicina di territorio, portando i servizi direttamente nelle comunità locali, allargando la rete della prevenzione e della cura". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in occasione della visita in Emilia del ministro della Salute, Roberto Speranza. "In Emilia-Romagna, dove abbiamo il numero più alto di Case della salute attive nel Paese - dice Bonaccini - è un percorso che abbiamo iniziato da tempo, ma è fondamentale rafforzarlo per non far cadere la prima lezione che ci è venuta dalla pandemia, qui e nel Paese. La nostra sanità pubblica è un valore in sé e rappresenta uno dei diritti fondamentali delle persone. Un diritto che va tutelato non a parole, ma con interventi concreti".
Speranza, con il presidente di Regione Stefano Bonaccini e l'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini, ha fatto un tour all'hub vaccinale dell'ex Aeronautica di Modena dove ha incontrato il personale sanitario impegnato nella campagna vaccinale. Nel centro, mille metri quadrati riqualificati in poche settimane tra gennaio e febbraio scorsi, sono effettuate fino a 1.700 somministrazioni al giorno. Seconda tappa a Carpi, dove il ministro ha sottoscritto un atto che prevede la realizzazione in Emilia-Romagna di 38 interventi, per un totale complessivo di 145,4 milioni, di cui 138,1 statali e 7,3 regionali. In programma Case della salute (nuove o ristrutturate), nuovi Hospice, interventi su strutture ospedaliere, acquisto e ammodernamento di tecnologie biomediche e informatiche. Interventi previsti nei territori di tutte le aziende sanitarie. A Carpi Speranza ha presenziato anche alla firma dell'Accordo territoriale per il nuovo ospedale della città tra Regione Emilia-Romagna, Comune, Provincia e Azienda Usl di Modena. Ultima tappa nel pomeriggio a Silla di Gaggio Montano (Bologna) dove è attivo uno dei due hub vaccinali dell'Appennino bolognese.
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