(ANSA) - RAVENNA, 07 SET - Sarà un solenne compimento e un
nuovo inizio la giornata di domenica 12 settembre, nella quale a
Ravenna si farà memoria del 700/o Annuale della morte di Dante:
da una parte il culmine di celebrazioni avviate un anno fa dal
presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che a Ravenna ha
simbolicamente riaperto le porte del sepolcro dantesco al
termine dei restauri; dall'altra il preludio di molte altre
occasioni di studio e divulgazione del lascito del Sommo Poeta.
Si inizierà con l'omaggio di decine di sindaci d'Italia, in
città con i loro gonfaloni, molti dei quali citati da Dante
nella Commedia.
In piazza San Francesco si terrà un primo momento di Letture
dalla Divina Commedia a cura di Ermanna Montanari e Marco
Martinelli, fondatori del Teatro delle Albe, che hanno coinvolto
l'attore e regista Lino Guanciale, il quale leggerà il XXVI
canto dell'Inferno, e Sandro Lombardi, attore e scrittore,
impegnato con il canto V del Purgatorio. Ermanna Montanari
chiuderà alla sala Dantesca della biblioteca Classense con la
lettura del canto XXXIII del Paradiso, che precederà la
Prolusione all'Annuale a cura del cardinal Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura e studioso del Dante
Teologo. Rappresentanti dei paesi partner del progetto europeo
Valid, che si propone di strutturare "una rete di città
impegnate nella promozione della partecipazione culturale come
strumento per migliorare l'inclusione sociale", saranno invece
protagonisti dell'appuntamento con la Lettura perpetua in
programma davanti alla tomba. (ANSA).
Dante 700: domenica a Ravenna Annuale morte Sommo Poeta
Prolusione card.Ravasi, letture con Guanciale e concerto di Muti