Emilia Romagna

Sicurezza: Nsc 'servono rinforzi per la riviera in estate'

'Milioni di presenze e orde di ragazzini ubriachi'

Il sindacato Nsc a Comacchio

Redazione Ansa

Durante l'estate la riviera emiliano-romagnola è stata "invasa da orde di ragazzini ubriachi che hanno sconvolto le nottate delle località deputate alla movida". Un fenomeno, dopo il lockdown, che ha impegnato in modo straordinario le forze dell'ordine, già alle prese con la criminalità comune, e con importanti carenze di personale. E' quanto segnala il Nuovo sindacato carabinieri, secondo cui "gli sforzi non sono stati sufficienti: si deve iniziare a lavorare da subito per ottenere rinforzi". Questo perché "l'insicurezza percepita è stata evidente ed è impensabile affrontare una situazione di ordine pubblico con i mezzi e l'organico ordinario". Per il sindacato "gli allievi marescialli non possono certo costituire un rinforzo oggettivo e 60 unità distribuite in un territorio come la compagnia di Rimini, ad esempio, sono certamente ininfluenti se non un 'intralcio' per quel personale che, oltre a produrre sicurezza, deve fare anche da istruttore agli allievi".
    L'occasione per affrontare il tema è stata la visita sindacale al comando compagnia di Comacchio. Il segretario generale Massimiliano Zetti ha preannunciato un confronto legato alle situazioni di criticità riscontrate al radiomobile di Comacchio e alla Stazione di porto Garibaldi, "da rappresentare, se del caso, al comitato di sicurezza provinciale perché si trovino soluzioni di coordinamento per i rilievi degli incidenti stradali e per gli organici da rinforzare nel periodo estivo".
    Il segretario regionale Giovanni Morgese ha ricordato che i sette lidi ferraresi "raggiungono milioni di presenze nel periodo estivo e non si può affrontare la sicurezza chiedendo enormi sacrifici al personale in termini di turno, ore di straordinario e interventi". (ANSA).
   

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