La diagnosi del Covid a partire da un colpo di tosse e dalle sue onde sonore, arrivando così a identificare "la voce" della malattia. E' il sistema messo a punto da Guido Sciavicco del dipartimento di Matematica e informatica dell'Università di Ferrara.
"Abbiamo reso il suono visibile, per evidenziare chiaramente quali solo le frequenze e la potenza che caratterizzano i pattern tipici della tosse di un positivo, anche se asintomatico. Abbiamo poi isolato queste caratteristiche ricorrenti e le abbiamo ricercate e riconosciute in ulteriori registrazioni di colpi di tosse dei campioni forniti, di cui era nota la positività, per validare il nostro sistema di diagnosi", racconta Sciavicco. "La parte soddisfacente dello studio è che siamo riusciti a compiere un passo ulteriore alla diagnosi, risultato sicuramente interessante, ma che per essere completamente validato statisticamente avrebbe bisogno di un numero di campioni maggiori: con questo risultato noi ora sappiamo come 'suona' la positività al Covid nel colpo di tosse, molto utile per la diagnosi da parte dei medici".
Il metodo di riconoscimento si basa su una tecnica chiamata modal learning con supervisione: "Si parte da una base di dati etichettati in modo sicuro: in questo caso, sapevamo con esattezza se il colpo di tosse che stavamo ascoltando era di un paziente positivo o no. Fornendo questi dati e la loro etichetta al computer, gli si danno strumenti per imparare a distinguere la positività o negatività, analizzando esclusivamente la traccia audio di un colpo di tosse, senza avere informazioni aggiuntive sulla storia clinica del paziente". (ANSA).
Covid: la diagnosi dalla tosse, ora la malattia ha una voce
Ricerca Università di Ferrara, 'abbiamo reso il suono visibile'