Da ieri Emily Clancy è vicesindaca di Bologna e tra le deleghe che le ha assegnato Matteo Lepore ce n'è una che rappresenta una novità, non solo sotto le Due Torri.
Si occuperà dell'Economia della notte, ispirandosi alla figura del 'sindaco della notte' già realtà in alcune città europee, come Amsterdam o Londra, con declinazioni diverse.
Eletta con la lista di sinistra Coalizione civica, raccogliendo il record di preferenze tra i candidati (oltre 3.500), Clancy ha spesso parlato del tema in campagna elettorale e in particolare in una recente serata in piazza San Francesco, uno dei luoghi più caldi dalla movida cittadina, ha portato testimonianze delle esperienze europee. Clancy assicura, parlando con l'ANSA, che il suo intento, da amministratrice, sarà quello di "capire quale può essere il modello migliore per la nostra città, non calandolo dall'alto". Per farlo, i primi passi saranno l'incontro con "operatori della cultura, residenti, lavoratori della notte, del trasporto pubblico, anche a livello metropolitano" per capire insieme "come formare il modello Bologna, magari mescolando altri modelli".
Tra le prime idee, è vista con favore quella che a Amsterdam ha funzionato, quella di 'host' delle piazze, studenti o ricercatori di antropologia formati per dare indicazioni sulle possibilità della serata e risolvere eventuali situazioni di conflitto. (ANSA).
Bologna come Londra, Clancy studia da 'sindaca della notte'
La delega della vice Lepore, 'No a modelli calati dall'alto'