"Adesso voglio pensare un po' a me stessa, godermi la mia famiglia. Poi mi piacerebbe, un domani, tornare a fare il mio lavoro.
"Mi sento bene, sono stata nella mia famiglia. Mi sto riappropriando pian piano della mia libertà e di quel sapore incredibile che ha la libertà dopo più di dieci mesi chiusa in un carcere", ha aggiunto. Daniela Poggiali era sottoposta a custodia cautelare dalla vigilia di Natale 2020. "Ringrazio sempre la buona giustizia - afferma - Ho avuto modo di tastarla a Bologna, di averne una prova. Mi dispiace solo che se questa vicenda fosse stata gestita in maniera diversa dall'Asl e dalla Procura di Ravenna a quest'ora non sarei stata dipinta come il serial killer e forse non sarei neanche finita a processo in tribunale".
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