(ANSA) - BOLOGNA, 27 OTT - Dirige dall'età di 11 anni; suona
il violino, oltre al violoncello, da quando ne aveva tre; è già
salito sul podio di grandi orchestre come la Concertgebouw di
Amsterdam e la London Symphony: è il ventiseienne direttore
d'orchestra belga Martijn Dendievel, che debutta alla guida
dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna per il terzo
appuntamento dell'"Autunno Sinfonico", in programma il 28
ottobre all'Auditorium Manzoni alle 20.30.
Frutto di una genesi articolata, che abbraccia 12 anni di
vita del compositore tra il 1844 e il 1856, è considerato il
primo esempio di poema sinfonico: proprio questa espressione
venne infatti usata, presumibilmente per la prima volta, dalla
'Weimarische Zeitung' nel 1854 per indicare la nuova
composizione di Liszt che si discostava sia dal genere sinfonico
sia da quello concertistico. A seguire un altro lavoro a cui il
compositore ungherese destinò anni della sua vita come il
Concerto per pianoforte e orchestra N. 1 in mi bemolle maggiore,
i cui temi principali vennero abbozzati nel 1830 dall'appena
diciannovenne Liszt, ma la cui stesura finale risale a quasi
trent'anni dopo. A interpretarlo è chiamato Giuseppe Albanese,
già noto al pubblico del teatro bolognese. Completa il programma
la Sinfonia N. 1 in mi minore di Jean Sibelius, eseguita per la
prima volta a Helsinki nel 1899, in un momento storico in cui lo
spirito di indipendenza dei finlandesi veniva messo a dura prova
dalle politiche autoritarie zariste. (ANSA).
Il direttore Martijn Dendievel al debutto a Bologna
Il 28 ottobre al Manzoni assieme al pianista Giuseppe Albanese