A meno di un mese dall'emergenza sanitaria di Codigoro (dove a fine ottobre sono stati abbattuti quasi 38mila tacchini), c'è un altro focolaio di influenza aviaria nel Basso ferrarese che ha portato, per ora, al sequestro precauzionale di quasi 50mila tacchini. Lo riporta la stampa locale. Oggetto del provvedimento un allevamento avicolo a Lagosanto che fa capo - scrive la Nuova Ferrara - a una società parte del gruppo Amadori. Il focolaio di influenza aviaria, secondo quanto riportato, è stato riscontrato lo scorso 5 novembre e il virus rilevato è di tipo A H5N1, con un livello che viene definito "di bassa patogenicità". È scattata l'allerta all'Asl di Ferrara e all'amministrazione comunale che hanno adottato provvedimenti urgenti per impedire il diffondersi della malattia. Nell'allevamento ci sono quasi 50mila tacchini da carne. L'ordinanza firmata dal sindaco Cristian Bertarelli al momento dispone il sequestro degli animali in allevamento, col divieto di farli uscire, sia vivi sia eventuali carcasse. Divieto anche di introduzione di altri animali. Impedito l'accesso a chiunque non sia impegnato nella gestione del focolaio.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it