(ANSA) - PARMA, 12 NOV - Lo Csac-Centro Studi e Archivio
della Comunicazione dell'Università di Parma ha realizzato
l'Archivio dal vivo, un nuovo percorso che si snoda all'interno
dell'Abbazia di Valserena ridisegnando completamente gli
ambienti dell'archivio, intesi non più come luoghi a sé stante,
ma integrati con lo spazio espositivo. Il progetto è stato
realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna.
L'Archivio dal vivo - titolo suggerito da Jeffrey Schnapp,
storico, designer e figura di riferimento nel campo delle
digital humanities - è il punto di arrivo di un percorso avviato
nel 2015, quando è stato creato uno spazio espositivo permanente
all'Abbazia di Valserena, sede dello Csac, al cui interno sono
conservati oltre 12 milioni di materiali originali della
comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale
italiana. L'abbazia cistercense si è trasformata da luogo
esclusivo della conservazione, dello studio e della
catalogazione di opere e fondi di arte, fotografia, media,
progetto e spettacolo, a spazio multifunzionale dove si
integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e
Didattica. Negli ultimi sei anni l'immenso patrimonio di opere,
immagini, plastici, oggetti, abiti è stato animato grazie alla
promozione di residenze d'artista, laboratori museali, workshop,
summer school con l'obiettivo di 'riattivare l'archivio', inteso
come spazio fisico ma anche come enorme potenziale culturale e
conoscitivo.
L'archivio Csac sarà inoltre luogo di sperimentazione anche
per i curatori e i conservatori, che potranno proporre nuove
modalità di lettura delle collezioni. La prima occasione è
rappresentata dal progetto 'Secondi tempi' di Eva Marisaldi, che
fino al 26 febbraio si porrà in dialogo con gli spazi
dell'Archivio dal vivo, attraverso l'installazione di un video e
la disseminazione di oltre 60 piccole stampe su alluminio che
riproducono frammenti della raccolta personale dell'artista.
(ANSA).
Archivio 'dal vivo' con spazi espositivi allo Csac di Parma
Visite su prenotazione dal 23 novembre all'Abbazia di Valserena