(ANSA) - BOLOGNA, 03 DIC - "Non c'è rischio zona gialla in
questo momento perché noi siamo all'8,4-8,5% sia dei reparti
Covid sia delle terapie intensive, che hanno una soglia di
guardia rispettivamente del 15 e del 10%. Siamo al di sotto di
questi livelli di guardia pur con un'incidenza molto elevata,
come del resto in tutta Italia.
"Abbiamo in questo momento - ha detto Paolo Bordon, dg
dell'Usl di Bologna - più di 230 persone ricoverate tra la rete
dei nostri ospedali e quindi è uno sforzo organizzativo
importante, questo sicuramente. Però è una situazione ancora
sotto controllo e lo può essere ancora di più se tutti possono
dare il proprio contributo, utilizzando le mascherine, il
distanziamento e il lavaggio delle mani, che sono le regole
base, e ovviamente aderendo alla campagna vaccinale. Lo sforzo
organizzativo è enorme perché abbiamo gli ospedali impegnati
nella gestione ordinaria delle altre malattie, patologie e
recupero liste d'attesa. A questo si sta affiancando una
pressione sugli ospedali che in questo momento cresce, ma non
cresce in maniera esponenziale". (ANSA).
Covid: E-R, al momento non rischiamo la zona gialla
Donini, il 73-75% dei ricoverati in intensiva non sono vaccinati