Emilia Romagna

Ex insegnante uccisa, venerdì interrogatorio per il cugino

L'uomo è accusato di omicidio aggravato e detenzione di armi

Redazione Ansa

Si terrà venerdì mattina, 17 dicembre, l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Fabio Ferrari, il 72enne finito ieri ai domiciliari con l'accusa di aver assassinato la cugina, sua coetanea, Natalia Chinni.
    Secondo i carabinieri la donna, insegnante di inglese in pensione, la mattina del 29 ottobre sarebbe stata colpita da una fucilata sparata da un calibro 12 quasi a bruciapelo, mentre stava riparando la recinzione fra la sua proprietà di Santa Maria Villiana di Gaggio Montano (Bologna) e quella del cugino Fabio Ferrari. I due parenti avevano già litigato in passato per questioni di confini e i loro rapporti erano da tempo deteriorati.
    Gravemente ferita, Natalia è riuscita a raggiungere la propria auto per prendere il cellulare, poi si è trascinata verso casa e, dopo aver salito alcuni gradini è entrata nell'abitazione ma ha perso i sensi prima di riuscire a chiedere aiuto. In serata è stata poi ritrovata senza vita dal figlio.
    Ferrari è stato indagato fin da subito per omicidio aggravato dai futili motivi ed è accusato anche di detenzione illegale di armi e munizioni. Poi con l'ordinanza del Gip Domenico Panza l'uomo, assistito dagli avvocati Franco Oliva e Angelita Tocci, è stato messo agli arresti domiciliari. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal pm Antonello Gustapane. 
   

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