(ANSA) - BOLOGNA, 27 GEN - Gli strumenti antichi possono
suonare musiche di oggi? E strumenti di differenti tradizioni
come interagiscono se affiancati tra loro? A queste domande
cercherà di dare risposte il concerto del 28 gennaio (alle 21)
in programma al Museo di San Colombano di Bologna durante il
quale una chitarra elettrica dialogherà con un altro strumento a
corde, anche se suonato con una tastiera, il clavicembalo, a
loro volta affiancati all'oud (il liuto arabo). Si tratta del
primo appuntamento di un nuovo ciclo di musica sperimentale che
la nuova direttrice e curatrice del museo bolognese di via
Parigi, Catalina Vicens, ha pensato per esplorare appunto le
possibilità sonore degli strumenti antichi di San Colombano, una
novantina di macchine sonore che il celebre clavicembalista
bolognese Luigi Ferdinando Tagliavini ha donato al museo, quando
invece che suonare in coppia con una tiorba o una lira, si
ritrovano al fianco per esempio di suoni amplificati.
"Il programma - spiega Catalina Vicens - è un po'
un'incognita perché fatto di musiche improvvisate. Io suonerò
gli strumenti di San Colombano per la prima volta in una forma
di improvvisazione libera, in trio con strumenti apparentemente
così lontani. I miei due partner, Peppe Frana con il liuto arabo
e Alberto Turra con la chitarra elettrica, sono degli
specialisti dell'improvvisazione e dei loro strumenti".
Frana è un polistrumentista che suona anche il liuto
medievale e conosce benissimo la musica modale (che insegna
anche fuori dall'Italia) e quella afgana. Chitarrista,
arrangiatore, e compositore, Turra è invece un musicista
completo e multiforme che si muove sulla scena italiana del jazz
da tantissimi anni. Assieme hanno formato il gruppo Jinn. "Sarà
un bellissimo incontro - aggiunge Catalina Vincens - dedicato ai
più giovani, ma aperto naturalmente a tutti, senza che nessuno
si senta escluso. L'intenzione è solo quella di creare un format
che potrebbe attrarre quella parte di pubblico che spesso si
autoesclude da certe manifestazioni legate alla musica
classica". L'ingresso all'evento è gratuito. (ANSA).
Cembali, organi, oud e chitarra elettrica in concerto
Il 28 gennaio al Museo di San Colombano a Bologna