(ANSA) - BOLOGNA, 16 FEB - Anno speciale il 2022 per
Confindustria Emilia-Romagna. L'associazione, nata nel 1972
festeggia infatti l'anniversario numero 50.
"Nel 2022 − ha osservato - ricorrono i 50 anni dalla
fondazione di Confindustria Emilia-Romagna, costituita a Bologna
il 23 febbraio 1972. Come due anni fa con il Progetto
Traiettoria 2030, abbiamo deciso di guardare indietro per
comprendere come sia cambiata la nostra regione e in quale
direzione stia andando. I grandi trend dello sviluppo e del
cambiamento vengono da lontano e dobbiamo esserne consapevoli
quando progettiamo il futuro. Tanto più - ha sottolineato - in
un momento in cui siamo chiamati a costruire le grandi
transizioni verso il domani: quella digitale, della mobilità,
della sostenibilità e dell'energia".
Nel corso del mezzo secolo di vita della Confindustria
regionale "la popolazione è passata da 3,8 milioni a 4,4
milioni, la popolazione straniera dallo 0,4 al 13% dei
residenti, il tasso di attività dal 64% al 73%. Il Pil pro
capite da 16 mila euro a 34 mila euro, anche se con un trend in
diminuzione dal 2008, come a livello nazionale. Se nel 1972 la
percentuale di emiliano-romagnoli senza alcun titolo di studio o
con la sola licenza elementare era il 74%, oggi è il 20%.
Diplomati e laureati - viene evidenziato - rappresentavano
complessivamente l'8,6% della popolazione negli anni 70, oggi
sono il 44%". Nel corso dei cinquanta anni "si è passati da 26 a
66 vetture per 100 abitanti e da 1,3 a 3,3 milioni di
autoveicoli in circolazione. Di contro, la rete stradale in
chilometri è aumentata circa del 26%, le autostrade erano 560
chilometri nel 1972 e oggi sono 650 chilometri". (ANSA).
Compie 50 anni Confindustria E-R nata nel febbraio del 1972
Ferrari, consapevoli della storia per progettare il futuro