Emilia Romagna

Canino e Ballista inaugurano il ciclo Conoscere la Musica

Domani a Bologna con Debussy, Stravinskij, Satie e Milhaud

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 FEB - Il più longevo e celebre duo pianistico italiano, quello formato da Bruno Canino e da Antonio Ballista, inaugura domani alle 20,30 alla Sala Marco Biagi la stagione concertistica di Conoscere la Musica di Bologna.
    Si tratta del primo di dieci appuntamenti, realizzati in collaborazione con l'Associazione Musica e Arte, in programma tutti i giovedì fino al 5 maggio. La prima serata si aprirà con il celeberrimo "Prélude à l'aprè-midi d'un faune" di Claude Debussy nella versione autografa per due pianoforti, quindi il raro "Concerto per due pianoforti" di Igor Stravinsky, i "Trois Morceaux en forme de poire" (Tre pezzi in forma di pera) di Erik Satie e, in conclusione, la scoppiettante suite per due pianoforti "Scaramouche" di Darius Milhaud. Canino e Ballista eseguiranno il concerto sui due pianoforti a coda in dotazione della Sala Biagi del Quartiere Santo Stefano: un gran coda spagnolo Ortiz & Cussó del 1925 recentemente restaurato e il tedesco Steinway & Sons B del 1930.
    Centosettantuno anni un due: Bruno Canino, napoletano, ne ha da poco compiuti ottantasei, mentre al milanese Antonio Ballista manca poco più di un mese per compierne altrettanti. Si incontrarono più di sessant'anni fa al Conservatorio di Milano nella stessa classe di pianoforte e spinti da voracità musicale pari solo alla loro curiosità, incominciarono a leggere insieme una grande quantità di musica. Si presentarono prestissimo in pubblico dando inizio ad una fortunata carriera che si è protratta fino ad oggi senza interruzioni, con larghissimo impegno soprattutto nel campo della "Neue Musik", dove le loro esecuzioni ebbero da subito un valore storico: la loro presenza fu fondamentale per la diffusione delle nuove opere e per la funzione catalizzatrice che esercitò sui compositori. Per il duo hanno composto tra gli altri Berio, Castaldi, Castiglioni, Corghi, Donatoni, Morricone, Mosca, Panni, Sciarrino, Sollima.
    (ANSA).
   

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