(ANSA) - BOLOGNA, 23 FEB - Proprio quando il suo Paese,
l'Ucraina, si appresta a superare un momento assai travagliato,
Oksana Lyniv torna sul podio della sua nuova orchestra italiana,
quella Teatro Comunale di Bologna, della quale da inizio anno è
direttrice musicale. Sabato prossimo alle 20.
Un programma che dunque guarda interamente all'America poiché
oltre all'Adagio per archi e al Concerto per clarinetto scritti
da compositori statunitensi, anche la celeberrima Sinfonia N. 9
in mi minore, non a caso chiamata 'Dal nuovo mondo', è stata
realizzata dal compositore boemo tra il 1892 e il 1893, mentre
era direttore del Conservatorio di New York, e subito eseguita
alla Carnegie Hall. La serata si apre con la pagina più celebre
di Samuel Barber, l'Adagio per archi, che ha fatto da colonna
sonora a momenti storici come l'annuncio della scomparsa del
presidente americano Roosevelt o i funerali di Albert Einstein e
John Kennedy. Composto nel 1936, il brano è stato eseguito per
la prima volta a New York nel 1938 con Arturo Toscanini sul
podio. Il Concerto per clarinetto di Copland è stato scritto
invece nel 1948 durante un soggiorno in Brasile e presentato al
pubblico nel 1950, solista Benny Goodman, soprannominato 'King
of swing', con la direzione di Fritz Reiner, che lo commissionò
a Copland. A Bologna, il brano sarà interpretato dal primo
clarinetto dell'Orchestra di Santa Cecilia, Alessandro
Carbonare, al debutto con l'Orchestra del TCBO ma di casa
all'Auditorium Manzoni per avere suonato spessissimo con
l'Orchestra Mozart di Claudio Abbado. La serata si conclude con
l'ultima e più conosciuta Sinfonia di Dvorak, la N. 9, ispirata
a temi e melodie degli Indiani, i nativi d'America, e dai
"cosiddetti canti delle piantagioni" perché - sosteneva il
compositore boemo - "sono davvero le melodie più suggestive e
accattivanti di questo lato dell'acqua". (ANSA).
Musica: ucraina Lyniv torna a dirigere a Bologna
Il 26 febbraio con musiche di Barber, Copland e Dvorak