Peggiora la crisi idrica del Po: oggi le registrazioni idrometriche dei livelli delle portate del fiume hanno toccato le quote più basse dal 1991, ovvero degli ultimi trent'anni. Lo rileva l'Autorità distrettuale del fiume Po-Ministero della Transizione Ecologica (AdbPo-Mite).
L'orizzonte non offre grossi spiragli: le previsioni meteo non offrono sufficienti garanzie di precipitazioni in grado di coprire il gap di fabbisogno che si è creato in questo inverno secco e siccitoso, rileva l'Autorità. E inoltre prende il via il necessario prelievo agricolo delle risorse idriche. "Sarà importante vedere - ha commentato il segretario generale di ADBPo-MiTE Meuccio Berselli - se, anche in concomitanza della prossima riunione dell'Osservatorio istituzionale che si terrà giovedì 17 marzo, si manterranno questi indicatori negativi, per comprendere quale tipo di soluzione concertata tra territori si potrà individuare per affrontare in modo resiliente la stagione".
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