(ANSA) - RIMINI, 21 MAR - I nomi delle vittime scanditi in
piazza. Alcune centinaia di giovani in marcia con i cartelli che
hanno realizzato per dire No alle mafie.
Molti i cartelli realizzati dai ragazzi, tra cui uno dal titolo
"crimini orribili della mafia" che ricapitola le attività
illecite commesse dalle mafie nella Riviera romagnola: "giochi
d'azzardo, prostituzione, omicidi, estorsione". Un altro recita
"La mafia uccide… il silenzio pure", e riporta la mappature
delle associazioni mafiose in Italia. A guidare il corteo di
autorità e studenti, la Banda Giovanile Città di Rimini.
"La cultura della legalità che vogliamo diffondere parte dalle
scuole", dice a margine dell'evento l'assessore alla Legalità
del Comune di Rimini Francesco Bragagni. Quello della provincia
di Rimini "è un territorio di grandi opportunità a livello
internazionale, e questo fa sì che sia un territorio di grande
interesse" anche per le mafie, sottolinea Filippo Giorgetti,
sindaco di Bellaria-Igea Marina, comune da tempo impegnato in
iniziative a favore della legalità. "Sviluppare gli anticorpi",
prosegue, "è la risposta principale, proattiva e migliore che
possiamo dare alla lotta alla criminalità organizzata".
È da cinque anni che gli studenti dell'Istituto Einaudi-Molari
lavorano su questi temi e hanno fatto diversi viaggi a Palermo
sulle orme di Falcone e Borsellino. Ai presenti alla marcia
distribuiscono delle cartoline da loro realizzate che raccontano
la storia delle vittime di mafia. A questo marcia partecipano
"con la motivazione di esserci, di far capire siamo una scuola
viva e che vogliamo rappresentare il nostro dissenso a tutte le
mafie", spiega la docente Daniela Gravina.
Per tutta la settimana, l'Osservatorio sulla criminalità
organizzata della provincia di Rimini ha organizzato, insieme a
Libera ai Comuni, varie eventi di sensibilizzazione. (ANSA).
Mafie: corteo di studenti in centro a Rimini
'Territorio appetibile, bisogna partire dalle scuole'