Un'esposizione a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri (Reggio Emilia), dal 26 marzo al 3 luglio, ripercorre la storia di Umberto Tirelli (Gualtieri 1928-Roma 1990), grande sarto del teatro e del cinema che ha vestito divi e divine della Dolce vita romana, vedendo i propri abiti esposti al Louvre, al Metropolitan, a Palazzo Pitti e al Museo del Costume di Tokyo. La mostra 'Umberto Tirelli.
La mostra si apre con una serie di foto (che ritraggono, tra i tanti, Maria Callas, Albero Moravia, Ingrid Bergman, Jean-Paul Belmondo, Sofia Loren e Hubert de Givenchy) tratte da un album oggetto di donazione. Il percorso espositivo si sviluppa, quindi, in due sezioni: da un lato schizzi, bozzetti e le opere finite di noti personaggi del mondo del teatro che si cimentavano anche nella pratica della pittura (Bice Brichetto, Yannis Tsaroukis), dall'altro le opere realizzate da nomi del panorama artistico a lui contemporaneo, come Balthus, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Lila De Nobili, Giosetta Fioroni, Renato Guttuso, Mino Maccari, Giacomo Manzù e Marino Mazzacurati. Un corpus notevole è costituito dai lavori di Fabrizio Clerici, tutti legati a episodi di vita e amicizia.
Esposti anche due costumi: uno indossato da Romolo Valli nell''Enrico IV' di Pirandello, regia di Giorgio De Lullo, l'altro da Romy Schneider in 'Ludwig' di Luchino Visconti.
L'esposizione si completa con 15 dipinti e cinque bronzi di Antonio Ligabue. (ANSA).
Divi e divine, collezione d'arte di Umberto Tirelli
Sarto di teatro e cinema, a Gualtieri foto, schizzi e costumi