Io comincio da un pasto'. È un'iniziativa di solidarietà attiva già da alcuni anni a Bologna con protagonisti ragazzi autistici, di età tra 16 e 22 anni, e che ora "sposa" la causa Ucraina.
"Questo progetto, del quale siamo molto orgogliosi", spiega Roberta Baldazzi, country manager della onlus "è rivolto a persone le cui caratteristiche, il vissuto o potenziali condizioni di discriminazione pongono automaticamente al di fuori dei percorsi più affollati di proposte ed attività di coinvolgimento. Attraverso l'iniziativa ideata in collaborazione con psicologi ed educatori, i ragazzi sono al centro di un'attività il cui obiettivo è capovolgere i ruoli, trasformando chi è generalmente considerato il beneficiario passivo di interventi socio-assistenziali, in protagonista attivo di un'attività di sostegno in favore di coloro che vedono messa in discussione la propria stabilità a causa della pandemia o altre emergenze".
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