Emilia Romagna

Passante Bologna: riconoscimento Platinum per sostenibilità

Aspi,è il risultato di un lavoro di sistema con le istituzioni

Redazione Ansa

Il progetto del Passante di Bologna è la prima infrastruttura autostradale in Europa ad aver ricevuto il riconoscimento Platinum sull'innovazione e la sostenibilità. Si tratta del più alto livello di rating raggiungibile della certificazione Envision. Le motivazioni sono state presentate questa mattina a Bologna da Autostrade per l'Italia. Il riconoscimento è stato rilasciato dall'ente Icmq sulla base dei livelli qualitativi riscontrati nelle cinque aree di valutazione individuate. Si va dall'impatto positivo sulla qualità della vita del territorio alla tutela del clima e dell'ambiente, fino all'uso sostenibile delle risorse usate per la realizzazione e alla collaborazione tra il Gruppo Aspi e le istituzioni nazionali e locali.
    "È una certificazione importantissima che è il risultato di un lavoro di sistema", ha detto Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade che ha ricordato l'importanza del progetto per il trasporto autostradale nazionale. "Alla fine della realizzazione del progetto risparmieremo più di 4,5 milioni di ore per gli utenti che attraversano il nodo - ha aggiunto - e ci saranno progetti di sviluppo e di riqualifica anche del sistema cittadino".
    Secondo i dati forniti da Aspi, la diminuzione dei tempi di percorrenza genererà una diminuzione di emissioni di anidride carbonica nell'area metropolitana intorno alle 1.350 tonnellate all'anno. Tra gli interventi, la possibilità di aumentare da 2,3 megawatt di pannelli fotovoltaici a 50 megawatt, i lavori sulla galleria San Donnino, che ora è dotata di una protezione fonica, ma che in futuro sarà attraversabile dai pedoni. Inoltre, verranno realizzati 20 chilometri di piste ciclabili, 20 chilometri di barriere fonoassorbenti e l'opera sarà circondata da un anello di parchi, per un totale di 140 ettari di mitigazione. Rispetto alla possibilità di convincere i cittadini critici rispetto alla realizzazione, Tommasi ha affermato che "il dialogo è una componente fondamentale del progetto, sia durante la realizzazione che una volta realizzata l'opera, per verificare se i benefici dichiarati sono stati realizzati".

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