(ANSA) - BOLOGNA, 07 APR - "Una selezione di gallerie senza
cedimenti qualitativi, e che si arricchisce anzi di alcune
interessanti new entry, allestimenti rinnovati, un percorso di
visita più razionale ed efficiente": così il direttore artistico
Simone Menegoi spiega l'ossatura della 45/a edizione di Arte
Fiera, manifestazione di riferimento per le gallerie italiane e
per l'arte italiana del XX e XXI secolo, in programma in due
padiglioni di BolognaFiere dal 13 al 15 maggio, dopo la
decisione di rimandare il tradizionale appuntamento di fine
gennaio a causa della pandemia e dopo che nel 2021 la rassegna
era stata sostituita dal progetto culturale online Playilist.
Saranno 143 le gallerie che parteciperanno alla rassegna,
che vedrà tre sezioni curate e su invito affiancare la Main
Section, per approfondire altrettanti ambiti importanti per
l'identità della fiera: l'arte moderna e del dopoguerra
storicizzato, la pittura del nuovo millennio, la fotografia e il
video.
Giunge poi alla terza edizione il progetto Oplà-Performing
Activities, con particolare attenzione alle 'live arts', mentre
la sezione Talk, che nel 2022 si ribattezza Book Talk, si
concentra sulle presentazioni di libri di recente pubblicazione.
In programma anche vari premi e un Trust per l'Arte
contemporanea, mentre in anticipo e in parallelo ad Arte Fiera
tornerà dal 7 al 15 maggio la decima edizione di Art City
Bologna, programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative
speciali promosso dal Comune in collaborazione con BolognaFiere.
(ANSA).
Arte Fiera, a maggio rassegna di riferimento gallerie italiane
Dal vivo a Bologna la 45/a edizione dopo un anno versione online