Emilia Romagna

Imprese: segnali positivi in E-R, +0,7% in un anno

Unioncamere, costruzioni e servizi i settori più dinamici

Redazione Ansa

Segnali positivi per le imprese dell'Emilia-Romagna nell'ultimo trimestre e nell'intero 2021. Secondo l'analisi dell'ufficio studi di Unioncamere regionale, le imprese attive sul territorio hanno raggiunto quota 400.106 (+2.846 unità, +0,7% rispetto allo stesso trimestre 2021). Tra i settori, spiccano per dinamismo le costruzioni e gli altri servizi diversi dal commercio. Agricoltura, trasporti e commercio in calo. Continua l'incremento delle società di capitale (+4,2%). L'andamento dell'imprenditoria regionale nel primo trimestre, spiegano gli analisti, è risultato leggermente migliore rispetto a quello riferito a livello nazionale (+0,2%) in un anno.

La base imprenditoriale dell'agricoltura, silvicoltura e pesca-acquacultura si è ridotta di 798 unità (-1,5%). L'industria ha perso 170 imprese (-0,4%). Nella sola manifattura il calo negli ultimi 12 mesi è stato di 182 unità (-0,4%). I contributi negativi sono giunti dall'industria della moda (-1,1%), in particolare, delle confezioni (-0,9%) e tessile (-2,4%). L'insieme del commercio all'ingrosso e al dettaglio e della riparazione di autoveicoli e motocicli ha subito una lievissima flessione (-0,3%).

Le costruzioni hanno invece rafforzato la tendenza positiva con una crescita di 2099 unità (+3,1%) grazie agli evidenti benefici degli incentivi governativi. L'incremento del complesso dei servizi (+1805 unità +0,8%), si deve agli altri servizi diversi dal commercio (+1,4%). Decisa l'accelerazione delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+3,1%) e dell'immobiliare (+1,6%). A seguire, l'aggregato noleggio, agenzie di viaggio servizi di supporto alle imprese (+2,3%). In crescita i servizi di informazione e comunicazione (+2,4%), legato a produzione di software, consulenza informatica (+3,5%), trend sostenuto dalla informatizzazione delle imprese regionali e dal ricorso allo smart working. Bene le attività finanziarie e assicurative (+2,4%), in ripartenza quelle artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento (+3,1%).

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