"Lo stato idrologico del bacino del fiume Po migliora solo lievemente e anche le piogge che stanno cadendo da alcune ore ininterrottamente con media intensità sulla quasi totalità del comprensorio distrettuale non sembrano destinate a scacciare definitivamente le preoccupazioni" sullo stato di siccità. È la conclusione del tavolo dell'Osservatorio Permanente sulle crisi idriche convocato dall'Autorità Distrettuale del Fiume Po-MiTE.
Le precipitazioni, fa sapere l'autorità, "stanno contribuendo a un minimo innalzamento delle quote delle portate registrate ma il risultato è che le singole stazioni di monitoraggio restano ancorate a livelli di siccità estrema o grave mostrandone un carattere ancora ampiamente diffuso sul territorio del Nord del Paese". Si conferma insomma la difficoltà a colmare il deficit idrico che si è accumulato in 110 giorni di assenza di piogge con il conseguente impoverimento della falda acquifera sotterranea.
"Quel che maggiormente ci allarma - evidenzia Meuccio Berselli, segretario generale AdbPo-MiTE - non sono esclusivamente le quote delle portate registrate sotto la media, ma la carenza di scorte accumulate sulle catene montuose e nei grandi laghi".
Siccità: Po, livelli preoccupanti nonostante le piogge
Portate sotto la media e impoverimento delle falde sotterranee