Individuati dai Carabinieri di Sala Baganza nel Parmense, e sottoposti, dal Gip del Tribunale dei Minori di Bologna, alla misura cautelare della permanenza in casa senza possibilità di allontanarsi con l'avvertimento che in caso di violazione potrà essere disposta la misura del collocamento in comunità. Ad essere raggiunti dal provvedimento tre minori, di età compresa tra i 15 ed i 16 anni, residenti in provincia di Parma e considerati presunti responsabili, a diverso titolo, di rapina.
A seguito delle denunce presentate dalle vittime i Carabinieri sono risaliti ai tre che, dal febbraio al dicembre del 2021, avrebbero preso di mira alcuni coetanei con un 'modus operandi' definito: richiesta di denaro, accerchiamento, sottrazione di beni - alle volte seguita da percosse o minacce - e, in alcune occasioni, anche l'utilizzo di un coltello per incutere ancora più timore alla vittima.
Le rapine sarebbero state commesse sia in città che in provincia. La più cruenta risale allo scorso 27 settembre scorso, quando, a Parma, i tre avrebbero usato un coltello, puntato all'addome della vittima, per farsi consegnare la somma di oltre 50 euro. Un altro episodio di rilievo riguarda una minore che, da settembre a dicembre 2021, con cadenza di circa quattro volte a settimana, è stata derubata di piccole somme e di beni personali come un cappellino da baseball del valore di 20 euro.
Alla luce di quanto appurato dai militari e del pericolo di reiterazione della condotta criminosa il Gip del Tribunale dei Minori bolognese ha così disposto, nei confronti dei tre giovani, la misura cautelare della permanenza in casa. (ANSA).
Rapine ai danni di coetanei, tre minori costretti a casa
Nel Parmense. Individuati da Cc, provvedimento emesso dal Gip