Quattro anni e cinque mesi. È la pena inflitta in appello dalla Corte di Bologna all'ex capogruppo del Pd in Regione Emilia-Romagna Marco Monari, imputato per peculato per le spese messe a rimborso del gruppo consiliare.
Oltre a Monari, la Corte di appello di Bologna ha confermato due assoluzioni, quelle degli ex consiglieri regionali dem Anna Pariani e Marco Barbieri. Per i due la Procura di Bologna aveva fatto appello contro l'assoluzione decisa dal Gup in primo grado, il 13 novembre 2015, quando era stato assolto con loro anche l'allora consigliere Pd e ora parlamentare di Azione, Matteo Richetti. La posizione di Barbieri e Pariani era stata riunita in appello a quella di Monari e la Corte di appello ha deciso di confermare le due assoluzioni: Barbieri era difeso dagli avvocati Salvatore Tesoriero e Alessandro Gamberini, Pariani dall'avvocato Paolo Trombetti. "Tutti i consiglieri regionali del Pd sottoposti al controllo di legalità, eccetto Monari, sono stati assolti", ha detto l'avvocato Tesoriero che difendeva anche alcuni dei consiglieri che optarono per il dibattimento: in 12, tranne Monari, furono assolti a dicembre 2017. "Questo dimostra - prosegue l'avvocato - la non esistenza di un'attività predatoria di sistema da parte dei consiglieri del gruppo".
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