(ANSA) - BOLOGNA, 18 MAG - Reduce dal successo di
'Rigoletto', l'Orchestra Senzaspine torna al Teatro Duse di
Bologna, il 24 e 25 maggio alle 21, con un nuovo concerto
intitolato 'Vivaldi Piazzolla, le stagioni danzanti', in cui le
celeberrime 'Quattro Stagioni' di Antonio Vivaldi incontrano
"Las Cuatro Estaciones Porteñas" di Astor Piazzolla. Dal
Settecento al Novecento, da Venezia a Buenos Aires, dal Barocco
al Tango: questo il viaggio in musica proposto dall'ensemble che
in questa occasione non sarà diretta dai suoi fondatori Tommaso
Ussardi e Matteo Parmeggiani, ma avrà Pietro Fabris, violino di
spalla della Senzaspine, anche il concertatore.
Sul palco dialogheranno l'armonia classica europea e la forza
drammatica sudamericana. Due mondi distanti circa duecento anni,
il primo caratterizzato dal descrittivismo bucolico e dalla
predominanza della natura nella sua fisicità, il secondo
collegato alle passioni umane e radicate in un atteggiamento
rivolto all'interiorità. Un concerto in cui tradizione e
modernità si incontrano nella magia di otto stagioni: stagioni
naturali e stagioni dell'anima.
La drammaturgia è firmata da quattro coreografi dello Studio
Danza Ensemble (Silvia Baioni, Caterina Campagna, Christian Fara
e Marika Mazzetti) e mette in scena i due mondi musicali cui è
dedicato il programma. Vivaldi, con la predominanza della natura
che investe la fisicità della danza, a volte più espressiva e
selvaggia, a volte più sinuosa e malinconica; Piazzolla, con
atmosfere che esprimono le passioni umane attraverso movimenti
astratti, rappresentazione del tormento dell'anima o esplosione
di energia corale. Un concerto per tutti e tutte: appassionati,
famiglie, giovani, bambini. (ANSA).
A Bologna si danza sulle Stagioni di Vivaldi e Piazzolla
Il 24 e 25 maggio al Teatro Duse dall'Orchestra Senzaspine