Violenza sessuale per induzione su un 16enne. È l'accusa costata a un imprenditore milanese di 35 anni la custodia cautelare ai domiciliari.
L'indagato, titolare di un'azienda del settore dell'animazione turistica in alberghi e villaggi vacanze, era rimasto inizialmente a piede libero. Fino a quando gli investigatori della squadra Mobile ravennate avevano scoperto che continuava a gestire l'attività: così anche questa estate sarebbe rimasto a contatto di minori in attività di animazione turistica. Nel fascicolo figura un secondo indagato: si tratta di un 20enne con un ruolo più defilato avendo preso parte a solo uno dei tre episodi contestati, quando si sarebbe appartato in un bungalow assieme al minorenne e all'imprenditore. In seguito il gruppo animazione aveva lasciato la Romagna. Il 16enne, alla sua prima esperienza di lavoro, si era poi confidato con i genitori i quali avevano fatto denuncia. (ANSA).
Abusò di un 16enne in un villaggio turistico, ai domiciliari
Indagini squadra mobile su imprenditore,vittima lavorava per lui