"Il virus circola ma la barriera vaccinale regge. Il tema da affrontare però è l'autunno".
"Si presenta con modificazioni limitate, che possiamo chiamare varianti. Ma gli ospedali sono semi-vuoti e la maggioranza sono asintomatici - sottolinea Donini - significa che la barriera delle vaccinazioni regge ancora sulla malattia grave ed è l'aspetto al quale guardiamo con maggiore attenzione dal punto di vista sanitario". Il pensiero però va a dopo l'estate. "Il tema sarà l'autunno - spiega l'assessore - quando dovremo capire chi sia l'ospite, quale variante sarà dominante e quale target della popolazione sottoporre a un'altra vaccinazione". Ci sono diversi elementi che rassicurano Donini: "Abbiamo ormai consolidato i protocolli di cura e assistenza, abbiamo farmaci anti-virali che possono prescrivere i medici di medicina generale e possono essere ritirati gratuitamente in farmacia, abbiamo un'esperienza tale che ci fa credere di non dover più tornare a vivere ciò che abbiamo vissuto nelle ondate precedenti".
Per quanto riguarda le quarte dosi somministrate finora, il dato non è alto, ma è tra i migliori in Italia: "Con il Piemonte siamo la regione che ha somministrato il maggior numero di quarte dosi, circa il doppio rispetto al resto del Paese - osserva - penso che sia giusto, perché chi ha preso Omicron anche se vaccinato, magari si è fatto una sindrome influenzale, ma non ha sviluppato la polmonite che è la cosa principale".
(ANSA).
Covid: In E-R rialzo positivi, ma vaccino evita ospedale
Assessore Donini: "Ora il tema è l'autunno e chi vaccinare"