Il gup del tribunale di Modena Barbara Malvasi ha accolto le richieste di costituzione a parte civile nell'udienza preliminare a seguito del procedimento penale aperto dalla procura di Modena (pm Maria Angela Sighicelli) per la morte di Laila El Harim, operaia quarantenne, originaria del Marocco e residente in Italia da vent'anni, deceduta il 3 agosto del 2021 schiacciata da un macchinario, una fustellatrice, nell'azienda di packaging 'Bombonette' di Camposanto.
Accolte come parti civili i genitori e i fratelli della vittima, assistiti dall'avvocato Dario Eugeni, unitamente, per la parte risarcitoria, allo Studio3A-Valore Spa.
Operaia morta nella fustellatrice, parenti parti civili
Modena, l'udienza preliminare per la morte di Laila El Harim