(ANSA) - BOLOGNA, 21 GIU - Le figure dei 'pictores', artisti
e artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case
di Pompei, Ercolano e dell'area vesuviana, saranno protagoniste
della mostra 'I Pittori di Pompei', dal 23 settembre al 19 marzo
al Museo Civico Archeologico di Bologna. Curata da Mario
Grimaldi e prodotta da MondoMostre, l'esposizione vede un
accordo di collaborazione culturale e scientifica tra Comune di
Bologna e Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con il
prestito di oltre 100 opere di epoca romana appartenenti alla
collezione del museo partenopeo, in cui è conservata la più
grande pinacoteca dell'antichità al mondo.
Il progetto espositivo contestualizza il loro ruolo e la
condizione economica nella società del tempo, oltre a mettere in
luce tecniche, strumenti, colori e modelli.
Il patrimonio di immagini che questi autori hanno lasciato -
splendidi affreschi dai colori ancora vivaci, spesso di grandi
dimensioni - restituisce il riflesso dei gusti e i valori di una
committenza variegata e consente di comprendere meglio i
meccanismi sottesi al sistema di produzione delle botteghe. Sono
pochissime le informazioni sugli autori di queste opere e quasi
nessun nome è noto: grazie alle numerose testimonianze
pittoriche conservate dopo l'eruzione avvenuta nel 79 d.C. e
portate alla luce dalle grandi campagne di scavi borbonici nel
Settecento, le cittadine vesuviane costituiscono un osservatorio
privilegiato per comprendere meglio l'organizzazione interna e
l'operato delle officine pittoriche.
A Bologna, per la prima volta, verrà esposto un corpus di esempi
di pittura romana provenienti da quelle domus celebri proprio
per la bellezza delle loro decorazioni parietali, dalle quali
spesso assumono anche il nome con cui sono conosciute:
capolavori dalle domus del Poeta Tragico, dell'Amore punito, e
dalle Ville di Fannio Sinistore a Boscoreale, e dei Papiri a
Ercolano. La mostra proporrà anche la ricostruzione di interi
ambienti pompeiani come quelli della Casa di Giasone e della
domus di Meleagro con i suoi grandi affreschi con rilievi a
stucco. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it